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Nell'ambito di
“MACCHIA DELLA SIGNORA: IL TREKKING UNIVERSALMENTE ACCESSIBILE”
CARATTERISTICHE DELLA MACCHIA DELLA SIGNORA
Il progetto "Una macchia per tutti" si sviluppa nel sito naturale di Macchia della Signora, collina boscosa che si estende a circa 3 Km a sud est del Comune di Cerveteri (Roma).
Secondo il racconto di Virgilio nell’Eneide, Enea stabilisce il suo campo a ridosso di questo altopiano e proprio qui sogna la madre, Venere, che vuole mostrargli le grandezze che compirà nella sua vita e gli dona delle armi di ferro. Cerveteri, fin dall’epoca etrusca, conosce l’arte della lavorazione del ferro.
Entrando nella Macchia della Signora, ci si accorge subito di mettere piede in una macchia mediterranea che deriva da un bosco ceduo. Un bosco ceduo è il risultato di una delle possibili forme di coltivazione del bosco, conosciuta da millenni dall’uomo. Si basa sulla caratteristica di molte latifoglie di “ricacciare” (cioè di creare nuovi fusti dalla ceppaia) dopo il taglio del tronco principale.
Il luogo offre una serie esaltante di possibilità esperienziali per le persone con disabilità.
Gli alberi
Seguendo il sentiero principale, è possibile notare la presenza di piante a foglie piccole. Tra le specie più importanti ricordiamo:
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Il cerro, molto diffuso nel territorio di Cerveteri. Questo albero si caratterizza per profondi solchi nel suo tronco e per la sua corteccia grigio-bruna.
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La fillirea, pianta tipica del bacino del Mediterraneo, che non supera i 5 metri di altezza.
Le piante
Alcune delle piante più rappresentative della Macchia sono:
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La ginestra comune, che ha fiori molto profumati e di colore giallo-oro.
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Il pungitopo, che produce bacche rosse.
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Gli asparagi selvatici, spesso utilizzati nelle nostre cucine.
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Gli asfodeli mediterranei, che presentano fiori bianchi nel periodo primaverile della fioritura;
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I ciclamini, che formano degli stupendi tappeti rosati in primavera.
Gli animali
Gli animali che possiamo con molta probabilità incontrare nella Macchia sono gli istrici e i cinghiali. Oltre a questi, però, possiamo aggiungere anche le lepri, i ricci e uccelli come il fagiano o il nibbio.
Prima di inoltrarti nella macchia scarica le guide audio/video.
Letture interpretative e interpreti LIS e ASL ti accompagneranno nel cammino.