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COME RENDERE ACCESSIBILE UNA MACCHIA, LUOGO INACCESSIBILE PER DEFINIZIONE!

L’obiettivo rivoluzionario è quello di promuovere l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità attraverso la pratica del trekking e di escursioni accessibili, la conoscenza e l’interazione con l’ambiente e la natura, le immersioni fisico-sensoriali e la mescolanza tra individui. Si intende, in particolare, non rendere accessibile il sito soltanto a livello fisico, ma anche (e soprattutto) sotto il profilo dei contenuti e delle esperienze cognitive, sensoriali ed emotive, che luoghi come le macchie, inaccessibili per definizione, possono offrire.


Il luogo costituisce un centro di escursionismo accessibile e di conoscenza sensoriale e cognitiva per le persone con disabilità sensoriali (non vedenti e sordi), con disabilità cognitive e ovviamente per la fruizione da parte di persone con disabilità motoria.


L’ambiente naturale è in grado di offrire alle persone con disabilità una serie di sensazioni e di emozioni che altri ambienti anche accessibili non riescono a dare. Per i disabili sensoriali è immediato immaginare la moltitudine di percezioni che questi ricevono e provano all’interno del bosco. Sensazioni sonore e olfattive si mescolano permettendo alle persone di utilizzare sensi che negli spazi urbani normalmente non vengono utilizzati. Per le persone con disabilità motoria attraverso la predisposizione di senttieri carrozzabili e l’utilizzo di particolari carrozzine da escursione sarà possibile raggiungere spazi di selva in modo agevole. Le persone con disabilità cognitiva potranno venire a contatto con l’ambiente che li circonda attraverso relativi pannelli con immagini tattili in bassorilievo e scritte semplificate. Per tutti verranno messi a disposizione appositi strumenti che consentiranno di avere descrizioni personalizzate della macchia nelle diverse forme di comunicazione: lingua dei segni per i sordi, files audio per i non vedenti e immagini con messaggi semplificati per i disabili cognitivi.

Attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e della giusta codificazione dei segnali che l’ambiente fornisce, la percezione di flora e fauna del territorio è diventata accessibile.
Quando si prende in considerazione l’accessibilità di uno spazio urbano o rurale la cosa che salta subito all’occhio è che si tende sempre a privilegiare una disabilità rispetto ad un’altra a secondo di chi avanza il progetto. Capita di vedere spazi totalmente accessibili per disabili motori e totalmente inaccessibili per disabili sensoriali o viceversa. Capita, altresì, di preoccuparsi esclusivamente di rendere accessibile fisicamente lo spazio considerato, senza preoccuparsi minimamente se ciò che questo spazio offra sia fruibile dagli utenti.


Il progetto “Una Macchia per tutti” invece cerca di rendere lo spazio preso in considerazione universalmente accessibile per tutte le forme di disabilità e renderlo più visitabile anche per coloro che abbiano soltanto difficoltà o impedimenti (anziani, cardiopatici, obesi, etc. etc.) e anche per i cosiddetti normodotati.


Il percorso, collaudato da FederTrek Italia, ha già ospitato nell’ambito della manifestazione “Natura senza barriere” visitatori normodotati, con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva. Tutti insieme hanno vissuto la medesima esperienza, consapevoli che seppur diversi abbiamo tutti lo stesso diritto di godere delle bellezze della natura!

Prima di inoltrarti nella macchia scarica le guide audio/video.

Letture interpretative e interpreti LIS e ASL ti accompagneranno nel cammino.

Clicca qui per accedere alla pagina con le Guide.

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